Ai piedi del Gran Paradiso, tre piccoli Comuni – Ingria, Ronco Canavese e Valprato Soana – hanno deciso di immaginare insieme un futuro diverso. Lontani dalla frenesia urbana, questi luoghi custodiscono la possibilità di vivere con tempi più umani, in cui la vicinanza prende il posto della distanza e i legami contano più dei contatti superficiali.
La Valle Soana oggi si interroga su come restare viva e abitata, costruendo ponti fra chi qui vive da sempre e chi cerca un luogo dove mettere radici nuove. È una riflessione che non riguarda solo il turismo, ma l’abitabilità in senso pieno: la capacità di un territorio di accogliere, offrire opportunità, accompagnare progetti di vita e generare comunità.
Questa visione prende forma grazie al progetto APICE – Giovani, imprese e partecipazione per le Alpi, sostenuto e finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, che ha avviato un percorso sperimentale fatto di ascolto, collaborazione e nuove alleanze. Al centro, l’idea che la montagna possa essere uno spazio di vita, di lavoro e di innovazione sociale.